FASE 2 – AFFRANCAZIONI AI TEMPI DEL COVID
Abbiamo voluto fare il punto dello stato di lavorazione delle pratiche di affrancazione anche rilevando l’impatto che sulle stesse ha potuto avere il lockdown. Per fare ciò abbiamo deciso di mettere a confronto il file pubblicato sul sito del Dipartimento Attuazione e Programmazione Urbanistica del Comune di Roma precedente alla “Fase 1” e l’’ultimo file pubblicato in piena “Fase 2”.
L’ultimo file pubblicato sul sito del Dipartimento del Comune di Roma in data anteriore al lockdown recava la data del 2.3.2020: le pratiche di affrancazione ammontavano ad un totale di 6.218 di cui la prima risaliva alla data del 7.9.2015 e l’ultima al 10.10.2019.
Ad oggi il primo file disponibile dopo la prima fase dell’emergenza è del 4 maggio: le pratiche in totale sono 6.290 e tengono conto delle pratiche presentate sino al 24.10.2019.
Il dato che si ricava è che dal 2.3.2020 al 4.5.2020 l’inserimento delle pratiche protocollatenel file è avanzato di 72 unità.
I dati più significativi che si ricavano sono:
1) Dal 2.3.2020 al 4.5.2020 l’inserimento delle pratiche protocollate nel file è avanzato di 72 unità.
2) Ad oggi non è ancora possibile prendere visione dell’inserimento nel file delle pratiche protocollate successivamenteal 24 Ottobre 2019 cioè non è possibile conoscere, ad esempio, se la pratica risulta completa nella documentazione. Come è noto, infatti,l’incompletezza ne determina la mancata lavorazione da parte degli Uffici comportando il mancato scorrimento della graduatoria.
3) Abbiamo inoltre verificato che sino al 27 Gennaio 2020 era possibile visualizzare solo le istanze protocollate alla data del 19.9.2019: quindi il file con le pratiche inserite “viaggiava” con un ritardo di circa 4 mesi mentre ad oggi il ritardo è di circa 7 mesi.
Uno spiraglio di luce si può però individuare all’interno dell’ultimo file pubblicato e recante la data 3.6.2020. Le pratiche lavorate il mese successivo al 4.5.2020 sono state 142 istanze e tengono conto delle pratiche presentate sino al 25.11.2020.
Si può quindi concludere che l’emergenza sanitaria Covid 19 ha influito molto sull’andamento nella lavorazione delle pratiche che però già a Gennaio 2020 risultava dilungata. Continueremo a monitorare la situazione rimanendo comunque positivi alla luce degli ultimi aggiornamenti del 19.05.2020.
L’unica vera incertezza da segnalare, che potrebbe dilungare ancor di più i tempi, è la nuova modalità digitale per l’accesso ai servizi. A partire dal 18.5.2020, infatti, non ci si può più recare presso il Dipartimento Programmazione ed Attuazione Urbanistica del Comune di Roma per chiedere aggiornamenti sulle pratiche o per presentare le istanze di affrancazione. L’unica modalità consentita è, infatti, quella telematica attraverso l’invio delle pratiche all’indirizzo PEC.
Le richieste di chiarimenti e/o di appuntamenti inviate via PEC risultano però al momento per la maggior parte inevase.