L’Avv. Eleonora Panagia ha ricevuto una menzione di stima nel corso del “Premio Alberto Sordi alla Solidarietà 2018 – Storie di straordinaria umanità” per il “lavoro portato avanti con passione e generosità”. Il riconoscimento è stato conferito nell’ambito dell’esercizio dell’incarico ricevuto come Amministratore di Sostegno.
Si coglie l’occasione per ricordare la funzione e l’importanza di tale istituto giuridico al quale possono ricorrere tutte le persone che si trovano nell’incapacità, anche parziale e temporanea, di provvedere ai propri interessi per effetto di una menomazione fisica o psichica.
L’amministrazione di sostegno si attiva mediante ricorso al giudice tutelare il quale, assunta ogni opportuna informazione, provvede con decreto, con il quale viene designato l’amministratore di sostegno e definito l’oggetto del suo incarico.
Chiunque può designare il proprio amministratore di sostegno in previsione di una eventuale futura incapacità mediante atto pubblico o scrittura privata. E’ anche possibile designare, mediante testamento, un determinato soggetto amministratore di sostegno del proprio figlio.
Tale designazione, fatta con atto pubblico ha un grande valore in quanto è vincolante per il giudice tutelare, il quale potrà disattenderla solo se ricorrano gravi motivi.
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