04
Apr2019
istanze affrancazione Piani PEEP

PIANI PEEP: ancora nessuna notizia sui coefficienti da parte del MEF, istanze di affrancazione in stallo e ritardi anche sulle pratiche “urgentate”

Ancora totalmente disattese le previsioni legislative contenute nell’emendamento al decreto legge 886 approvato lo scorso 13 dicembre che conteneva la cosiddetta norma “salva famiglie”: a distanza di 4 mesi nessuna notizia della determinazione della percentuale per il calcolo da parte del MEF in sede di Conferenza Unificata.

Anche le previsioni contenute nella Delibera di Roma Capitale n. 116 del 23.10.2018 non hanno trovato attuazione: a distanza di 6 mesi non sono state pubblicate ancora le formule interattive di calcolo che consentano ai cittadini il calcolo del corrispettivo del costo di affrancazione e trasformazione.

Ma soprattutto è rimasta del tutto inattuata la previsione di “includere la pendenza di un procedimento stragiudiziale di mediazione tra i criteri di priorità per la lavorazione delle istanze presentate”, con la conseguenza che le tante procedure di mediazione avviate per la risoluzione delle controversie tra privati ancora devono risolversi senza l’aiuto dell’Amministrazione sia in termini di tempo che di utilità per il calcolo degli importi dovuti.

Le istanze di affrancazione protocollate in modalità “ordinarie” continuano ad avere tempi di lavorazione di circa due anni e mezzo/tre anni mentre le “urgentate” – cioè ad esempio con l’allegazione di un preliminare di compravendita – superano ormai il tempo di legge previsto di 180 giorni.

Nessuna novità quindi e nessun progresso nella risoluzione di queste problematiche che, si stima, coinvolgano circa 250.000 famiglie solo nel Comune di Roma.

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