Nella giornata di ieri l’Assemblea Capitolina ha approvato una mozione per sbloccare l’incredibile stallo nella lavorazione delle pratiche di affrancazione, ferme dopo gli interventi legislativi del dicembre scorso.

La finalità del provvedimento è l’applicazione dei coefficienti di calcolo già contenuti nella Delibera Comunale n. 116 del 23 ottobre 2018 in attesa delle determinazioni del MEF.

La soluzione transitoria potrà permettere a quanti hanno pratiche urgentate, ad esempio in pendenza di preliminari di compravendita registrati e trascritti, di poter ottenere l’importo della affrancazione e rogitare a prezzi di mercato.

Un rimedio che tuttavia non risolve il caos generato dalla nota sentenza della Cassazione a Sezioni Unite del 2015 considerato il numero delle pratiche in attesa di lavorazione, l’insufficienza del personale incaricato e l’incertezza del quadro normativo ancora in evoluzione.