Lo Studio Panagia offre una qualificata assistenza in tutte le tematiche riguardanti i contratti bancari quali il deposito, custodia del risparmio e apertura di credito, sconto, anticipazione bancaria, conti correnti e mutuo. Si offre consulenza specializzata in tema di usura, anatocismo, interessi ultralegali, commissioni di massimo scoperto anche attraverso le risultanze di perizie tecniche contabili all’uopo redatte dai professionisti che collaborano con lo Studio.
Cos’è l’usura?
La Legge n. 108 del 1996 del 1996 art. 2 dispone che il limite oltre il quale gli interessi sono sempre usurari, è stabilito nel tasso medio risultante dall’ultima rilevazione pubblicata nella G.U. relativamente alla categoria di operazioni in cui il credito è compreso, aumentato di un quarto, cui si aggiunge un margine di ulteriori quattro punti percentuali. La differenza tra il limite e il tasso medio non può essere superiore a otto punti percentuali. Si ha usura sopravvenuta nel caso in cui, in epoca successiva alla stipulazione del contratto bancario, il tasso soglia determini nato come sopra. La legge n. 24 del 2001 ha chiarito che le sanzioni civili e penali di cui agli artt. 644 c.p. e art. 1815 comma 2 c.c. trovano applicazione solo con riguardo alle pattuizioni che si configurano quali usurarie sin dall’inizio.
Cos’è l’anatocismo?
La disciplina di riferimento è individuata dall’art. 1283 del c.c. il quale stabilisce che, in mancanza di usi contrari, gli interessi scaduti possono produrre interessi solo dal giorno della domanda giudiziaria o per effetto di convenzione posteriore alla loro scadenza, e sempre che si tratti di interessi dovuti almeno per sei mesi. La dizione “in mancanza di usi contrari” significa che eventuali prassi possono derogare a questa norma, rendendo di fatto possibile la capitalizzazione sugli interessi. Questa incertezza ha consentito alle banche, nel corso degli anni, di applicare nella pratica la cosiddetta capitalizzazione trimestrale degli interessi passivi sui conti correnti.
Cosa sono gli interessi ultralegali?
Sono gli interessi richiesti dalla banca al correntista a tasso superiore a quello legale pro tempore vigente.
Ai sensi dell’art. 1284, 3° comma cod. civ. “gli interessi superiori alla misura legale devono essere determinati per iscritto, altrimenti sono dovuti nella misura legale”. Dall’esame della documentazione contrattuale bancaria si riscontra, in particolare nei contratti di apertura del conto corrente di corrispondenza accesi prima della entrata in vigore della legge 154/92 (trasparenza bancaria) o la assenza di pattuizione circa il saggio degli interessi debitori applicati o il rinvio, per la loro determinazione, agli “usi abitualmente praticati su piazza”, con rimando ad una prassi allora utilizzata ma dichiarata invalida per indeterminatezza, anche se riferita a parametri che si suppongano conosciuti o facilmente conoscibili.
In questi casi il correntista può richiedere il rimborso di quanto complessivamente pagato.
La perizia tecnico-contabile
Per promuovere una causa avente ad oggetto l’illegittima applicazione dell’anatocismo o per usura sui contratti bancari è fondamentale affidarsi ad un avvocato esperto in materia che a sua volta si avvarrà della consulenza di professionisti che, sulla base della documentazione contabile fornita, redigeranno una perizia tecnico – contabile utile perché la domanda formulata possa trovare accoglimento. La perizia costituirà quindi il fondamento della domanda con la quantificazione degli importi illegittimamente applicati e la normativa applicata. Lo Studio a tal riguardo si avvale ormai da anni di professionisti in grado di rispondere a questo tipo di esigenze.